Ansia (adulti)

Closeup portrait young unsure hesitant nervous woman biting her fingernails craving for something or anxious, isolated on gray wall background. Negative human emotions facial expression feeling

 

Ogni tanto vai in ansia? Senti un peso sul petto, il cuore che batte veloce o fai fatica a respirare?

Sono molte le situazioni della vita quotidiana che possono scatenare queste reazioni.

Attenzione

Freud ha sempre utilizzato il termine Angst per indicare lo stato di sofferenza che riscontrava nelle persone che si rivolgevano a lui. Angst in tedesco significa paura.

Da quando, nella lingua inglese, è stato utilizzato il termine Anxiety per tradurre Angst si sono generati molti malintesi.

Ansia, angoscia, paura, panico sono parole che descrivono sensazioni diverse ma che hanno in comune la stessa "reazione fisica".

Noi usiamo il termine paura quando siamo di fronte ad un pericolo esterno mentre usiamo il termine ansia o angoscia quando ci sentiamo agitati e non sappiamo il perché.

Usiamo il termine panico per indicare uno stato d'ansia acuto e improvviso, che nasce dal nulla. La reazione fisica che lo provoca, però, è la stessa, solo più imponente.

LA PAURA

La paura innesca una reazione istintiva al pericolo in tutti i mammiferi, compreso l'uomo.

In cosa consiste questa reazione?

Consiste in una modificazione organica velocissima che ti prepara ad affrontarlo.

Questa reazione può essere innescata non solo da un pericolo esterno ma anche da una previsione di pericolo, cioè da un pericolo solo immaginato.

LA REAZIONE ISTINTIVA AL PERICOLO

Di fronte al pericolo, le aree sottocorticali (amigdala e sistema limbico) attivano il sistema nervoso autonomo. Cioè il sistema che entra in funzione indipendentemente dalla tua volontà.

Questo sistema è formato da una serie di nuclei di neuroni (che si trovano nelle zone più profonde del cervello) che innervano vari organi del corpo e ghiandole.

La sua funzione è quella di prepararti ad affrontare il pericolo.

Ecco che cosa ti accade quando entra in funzione:

• i bronchi si dilatano per incamerare più aria (respiro affannoso)

• il cuore aumenta frequenza e gittata (tachicardia, palpitazioni)

• la pressione arteriosa aumenta

• la digestione si arresta (peso sullo stomaco, difficoltà di digestione)

• l'intestino si contrae per disfarsi del suo contenuto (impellente bisogno di andare in bagno

• la muscolatura si tende per prepararti all'azione (tensione muscolare al collo, spalle, braccia, gambe)

• le pupille si dilatano per migliorare la vista (occhi sbarrati)

• la pelle inizia a sudare per disperdere il calore in eccesso (sudorazione alle mani, schiena, ascelle)

L’ANSIA

Quando ti senti ansioso/a vuol dire che dentro di te è entrata in funzione questa reazione.

Come mai?

Molto probabilmente le esperienze che hai fatto nel corso della vita ti hanno reso sensibile ad alcune minacce rispetto ad altre e, alla minima avvisaglia di pericolo, fanno scattare dentro di te questa reazione.

Quali possono essere le tue principali paure?

La paura di essere abbandonato/a, rifiutato/a, emarginato/a, invaso/a, costretto/a?

Quando nella vita quotidiana accadono delle cose che in qualche modo rievocano queste paure, può scattare in te, in modo più o meno forte, la reazione istintiva al pericolo.

Così può bastare:

• una critica per far scattare dentro di te l'allarme "rifiuto"

• la partenza di una persona cara per far scattare l'allarme "abbandono"

• uno sguardo di disprezzo per far scattare l'allarme "emarginazione"

• una presenza assillante per far scattare l'allarme "invasione"

• un'imposizioni sgradita per far scattare l'allarme "costrizione"

E' quando scatta l'allarme il sistema nervoso autonomo (che si attiva in modo indipendente dalla tua volontà) ti prepara all'azione.

L’EQUIVOCO DELLA SOMATIZZAZIONE

Tu, come tutti, percepisci prima l'ansia e poi le sensazioni fisiche legate all'ansia e pensi "tendo a somatizzare".

NO, SBAGLI

E' la reazione istintiva al pericolo che provoca:

• la tachicardia (il cuore aumenta frequenza e gittata)

• il dolore o fastidio al petto (il cuore si contrae con più forza e velocità)

• i disturbi addominali (l'intestino si contrae per espellere il contenuto)

• la sensazione di soffocamento (i bronchi si dilatano per incamerare più aria. Aria che deve passare attraverso la trachea, che ha sempre lo stesso diametro)

NON E' L'ANSIA CHE TI PROVOCA QUESTE SENSAZIONI.

Le modificazioni organiche si verificano dentro di te, ancora prima che tu te ne renda conto.

DISTURBI D’ANSIA

I disturbi d'ansia più comuni sono:

• disturbo d'ansia di separazione

• fobia specifica

• disturbo d'ansia sociale

• disturbo di panico

• agorafobia

• disturbo d'ansia generalizzata

Nei disturbi d'ansia la "reazione istintiva al pericolo" si attiva in modo più o meno frequente ed intenso, per "previsioni di pericolo" che a volte sono chiare ed evidenti (come nel caso della fobie) e a volte oscure e indecifrabili.

Disturbo d’ansia di separazione

schulkind umarmt seine mutter

 

Soffri di questo disturbo se vivi con forte ansia la separazione o il distacco dalle persone alle quali sei "attaccato/a".

La paura o l'ansia della separazione deve essere presente per almeno 4 settimane nei bambini e per almeno 6 mesi negli adulti.

Soffri di questo disturbo se di fronte a una possibile separazione provi i seguenti sintomi: (almeno 3 tra questi)

1. forte ansia quando prevedi o sperimenti la separazione da casa o dalle principali figure di attaccamento

2. paura o ansia al solo pensiero di perdere le persone importanti della tua vita o che possa accadere loro qualcosa di dannoso, come malattie, ferite, catastrofi o morte

3. paura o ansia che si verifichi un evento imprevisto che ti costringa a separarti dalla principale figura di attaccamento

4. rifiuto di uscire di casa per andare a scuola, al lavoro o altrove per paura della separazione

5. rifiuto di stare da solo/a o senza le persone alle quali sei "legato/a"

6. difficoltà a dormire fuori casa o di andare a dormire senza avere vicino una delle principali figure di attaccamento

7. fare sogni spaventosi che riguardano il tema della separazione

8. avvertire mal di testa, dolori di stomaco, nausea, vomito quando si verifica o prevedi che avvenga la separazione dalle principali figure di attaccamento

Questi sintomi devono causare sofferenza psicologica o difficoltà in ambito familiare, sociale o lavorativo.

Fobia specifica

A man with pteromerhanophobia - Fear of flying

Soffri di questo disturbo se provi ansia intensa o paura quando ti trovi di fronte ad un oggetto che ti fa paura o in una delle seguenti situazioni: (almeno 2 tra queste)

• stai per salire in aereo
• ti trovi in luoghi alti
• ti trovi di fronte ad alcuni animali
• vedi il sangue
• stai per ricevere un'iniezione

La situazione o l'oggetto di cui hai paura ti provoca quasi sempre la stessa reazione e tu cerchi attivamente di evitarlo/a, oppure lo sopporti con ansia intensa.

Inoltre la paura o l'ansia che provi sono sproporzionate rispetto al reale pericolo rappresentato dall'oggetto o dalla situazione temuta.

La paura o i tentativi di evitamento devono essere presenti da almeno 6 mesi e generare sofferenza psicologica o complicazioni in ambito sociale, lavorativo, familiare o di coppia.

Disturbo d’ansia sociale

Speaker at Seminar Giving Speech

 

Soffri di questo disturbo se provi ansia intensa o paura quando ti trovi esposto/a al possibile giudizio degli altri.

Questo può accadere quando stai parlando con qualcuno o stai eseguendo una prestazione di fronte agli altri (come parlare in pubblico) oppure quando sei semplicemente osservato/a.

Inoltre, temi di mostrarti in ansia o di comportarti in modo tale da venir giudicato/a negativamente.

Soffri di questo disturbo se eviti tutte le situazioni pericolose o temute oppure le sopporti con paura o ansia intensa.

Lo stato d'ansia è sproporzionato rispetto alla reale minaccia provocata dalla situazione temuta.

La paura del giudizio, l'ansia e l'evitamento delle situazioni temute devono essere presenti da almeno 6 mesi e causare sofferenza psicologica o alterazioni del comportamento a livello sociale, lavorativo, o in altre aree importanti.

Disturbo di panico

Young blonde student girl panic in a car

Soffri di questo disturbo se sei colpito/a da attacchi di panico inaspettati e ricorrenti.

Gli attacchi di panico possono verificarsi a partire da uno stato di calma oppure da uno stato ansioso.

Un attacco di panico consiste nella comparsa improvvisa di paura o ansia che diventano sempre più intense col passare dei minuti.

I sintomi che puoi avvertire durante l'attacco sono: (almeno 4 tra questi)

• palpitazioni o tachicardia

• sudorazione

• tremori fini o a grandi scosse

• sensazione di soffocamento

• sensazione di asfissia

• dolore o fastidio al petto

• nausea o disturbi addominali (mal di stomaco, mal di pancia)

• sensazione di vertigine, di instabilità, di “testa leggera” o di svenimento

• brividi o vampate di calore

• sensazioni di torpore o di formicolio

• sensazione di irrealtà o di essere distaccati da se stessi

• paura di perdere il controllo o di “impazzire”

• paura di morire

Inoltre, soffri di questo disturbo se dopo un attacco di panico: (almeno 1 tra questi)

• vivi nell'attesa angosciosa che sopraggiunga un altro attacco oppure vivi nella preoccupazione costante delle conseguenze di un attacco (per es., hai paura di perdere il controllo, di avere un infarto, di "impazzire")

• eviti i luoghi in cui si sono verificati gli attacchi

Agorafobia

in queue for buy cheaper

Soffri di questo disturbo se provi paura o ansia intensa mentre ti trovi in queste situazioni: (almeno 2 tra queste)

• utilizzi mezzi di trasporto (per es., automobile, bus, treno, nave, aereo)
• ti trovi in spazi aperti (per es., parcheggio, mercato, ponte)
• ti trovi in spazi chiusi (per es., negozio, teatro, cinema)
• ti trovi in fila o in mezzo alla folla
• ti trovi fuori casa da solo/a

Quando ti trova in queste situazioni temi che potrebbe essere difficile metterti in salvo o ricevere soccorso, se ti sentissi male o venissi preso dal panico o da sintomi invalidanti o imbarazzanti.

Le situazione che ti causano agorafobia ti provocano quasi sempre ansia e vengono gestite da te in uno dei seguenti modi:

• le eviti di proposito
• le affronti con la presenza di un accompagnatore
• le sopporti con ansia intensa

La paura o l'ansia devono essere presenti da almeno 6 mesi e sono sproporzionate rispetto al reale pericolo corso.

Inoltre, l'ansia o la paura ti devono causare sofferenza psicologica o crearti difficoltà o impedimenti in ambito sociale, lavorativo, familiare o in altre aree importanti.

Disturbo d’ansia generalizzata

groe Angst

Soffri di questo disturbo se sei preoccupato/a e in ansia quasi tutti i giorni per questioni lavorative, scolastiche, familiari o di altra natura e hai difficoltà a controllare tali preoccupazioni.

Soffri di questo disturbo se quando sei in ansia o in uno stato di preoccupazione continua provi i seguenti sintomi: (almeno 3 tra questi)

• ti senti irrequieto/a, teso/a o con i "nervi a fior di pelle"

• ti stanchi facilmente

• fai fatica a concentrarti o hai vuoti di memoria

• hai scatti d'irritazione

• ti senti teso/a a livello muscolare

• fai fatica ad addormentarti o a mantenere il sonno

L'ansia, le preoccupazioni e i sintomi devono essere presenti da almeno 6 mesi e causare sofferenza psicologica o compromissione del funzionamento a livello sociale, lavorativo, familiare o in altre aree importanti.

COME GUARIRE?

Se soffri d'ansia è probabile che tu sia ipersensibile a certi pericoli.

Mi riferisco ai pericoli psicologici, legati ai tuoi primi anni di vita e che hanno plasmato le tue connessioni cerebrali.

Terrified woman. Terrified young woman in formalwear looking at camera and biting nails while standing isolated on white

 

Il lavoro psicologico che ti propongo è diretto:

• ad approfondire la conoscenza della risposta automatica al pericolo

• a scoprire le tue paure personali, cioè le paure alle quali sei più sensibile

• ad affrontarle in modo graduale e controllato (prima nel tuo immaginario e poi nella realtà)

in modo che tu possa diventare sempre più autonomo/a e consapevole di te stesso/a.

Tieni presente: o tu controlli le tue paure o saranno loro a controllarti in modo doloroso

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