Dolore riferito a varie parti del capo, diffuso e non riferibile all'area di distribuzione di nessun particolare nervo cranico.
Le cefalee (mal di testa) si distinguono in primarie e secondarie.
CEFALEE PRIMARIE
Sono malattie autonome di cui non si conoscono le cause o se ne sa molto poco. Spesso hanno carattere familiare e un decorso cronico.
CEFALEE SECONDARIE
Sono la conseguenza di altre patologie (sinusite, mal di denti, difetto dell'occlusione delle arcate dentarie, affaticamento della vista, pressione alta, malattie infettive, tensione emotiva, ecc.)
Cefalee più frequenti:
EMICRANIA
Chi colpisce: più frequente nel sesso femminile fra la pubertà e la menopausa; di solito ha carattere familiare
Dolore: inizialmente pulsante, può poi divenire costante; di solito limitato a una metà del capo (tempia, nuca, zona intorno all'occhio)
Insorgenza e durata: il dolore è preceduto da disturbi della vista; insorgenza graduale o brusca alla mattina presto, si attenua verso sera; ricorrenza non specifica
Fattori aggravanti e sintomi associati: il dolore è aggravato da tensione emotiva e nel periodo premestruale. Si associa a malessere, nausea, vomito, fastidio della luce, frequente irritabilità e depressione
CEFALEA A GRAPPOLO
Chi colpisce: più frequente nei maschi, specialmente dopo i 35 anni
Dolore: intenso, lancinante, insopportabile; spesso si manifesta da un solo lato in regione medio-orbitale (lato interno dell'occhio, verso il naso)
Insorgenza e durata: il dolore è preceduto da congestione nasale, talvolta brividi. Insorgenza improvvisa, per accessi di una ventina di minuti una o più volte al dì. E' stagionale.
Fattori aggravanti e sintomi associati: si aggrava in posizione orizzontale e con ingestione di alcolici
CEFALEA MUSCOLO-TENSIVA
Chi colpisce: frequente nella mezza età o in coincidenza con un periodo di tensione o ansia
Dolore: sensazione di avere un cerchio intorno alla testa, o una cuffia. Sensazione di pressione o di stiramento ad entrambe le tempie, fastidio alla nuca e alla fronte
Insorgenza e durata: il dolore è preceduto da vertigine, vampate di calore; l'insorgenza è graduale soprattutto verso sera. Può durare ore, settimane, mesi.
Fattori aggravanti e sintomi associati: si aggrava in condizioni di stress emotivo. Si associa generalmente a contrazione dei muscoli del collo.
CEFALEA DA IPERTENSIONE
Chi colpisce: si accompagna all'aumento della pressione arteriosa e può costituire per lungo tempo l'unico sintomo in chi soffre di pressione alta.
Dolore: per lo più pulsante, di intensità variabile, a livello della nuca.
Insorgenza e durata: il dolore insorge soprattutto al mattino e tende a diventare quotidiano.
Fattori aggravanti e sintomi associati: si aggrava con tensioni emotive, alcol. Si associa agli altri sintomi dell'ipertensione conclamata: disturbi della vista, edemi, difficoltà a respirare
CEFALEA DA SINUSITE
Chi colpisce: persone che soffrono di sinusite
Dolore: profondo, intenso, sordo; la localizzazione è per lo più frontale, fronte, zigomi e zona dietro agli occhi
Insorgenza e durata: il dolore frontale insorge di solito al mattino, quello mascellare al pomeriggio; verso sera tende ad attenuarsi. Può durare mesi
Fattori aggravanti e sintomi associati: migliora in posizione orizzontale. Di solito si associa a fastidio per la luce e congestione delle vie respiratorie.
RIMEDI
Il lavoro psicologico che ti propongo ha lo scopo di aiutarti a:
- allentare il senso del dovere (può essere che tu abbia un senso del dovere molto forte? Forse questo è un proverbio che ti appartiene: prima il dovere e poi il piacere)
- imparare ad ascoltare le sensazioni fisiche prima che il dolore ti costringa alla resa
- riconoscere e non oltrepassare il tuo limite di sopportazione
- imparare a "svuotare" la mente dai troppi pensieri (ruminazioni mentali su quello che hai fatto, che devi fare, che dovrai fare; su quello che pensano gli altri, o che potrebbero pensare)
- allentare la tensione muscolare con gradualità