COS’E’ LO YOGA?
Il termine sanscrito Yoga deriva dal verbo Yui (da cui deriva anche il termine giogo (jugum)), che ha tra i vari suoi significati: “unire”,“mettere sotto il giogo” “equilibrare”.
Lo yoga significa dunque: conciliazione degli opposti, collegamento, unione.
La parola si trova per la prima volta nel Rig Veda (un’antichissima raccolta di testi sacri indiana, 1200 a.C.) e si arricchisce di significati, anche spirituali, successivamente.
Ma cosa c’entra lo yoga col giogo, quell’attrezzo che serviva per sottomettere i due buoi e trainare i carri?
L’uomo ha dentro di sé forze opposte, o per lo meno, che potrebbero andare in direzioni diverse e che cerca di equilibrare per seguire la propria strada nella vita. Se i carichi non sono in equilibrio, l’essere umano rischia di disperde molta energia o di procedere a fatica. Ecco l’importanza di trovare il “giusto equilibrio”.
Secondo lo yoga abbiamo sempre a che fare con forze opposte: mente e corpo, tensione e distensione, maschile e femminile, forza e delicatezza, inspirazione ed espirazione, attività e passività, spirito e materia.
Il termine Hatha yoga infatti (ha = sole /tha = luna) rappresenta l’unione tra il sole e la luna e le loro qualità opposte.
Nello yoga il respiro e il controllo del respiro svolgono un ruolo fondamentale nella conoscenza e nel portare in equilibrio queste polarità.
Concretamente:
Con lo yoga è possibile imparare a osservare e sentire le diverse parti del nostro corpo e le diverse forze che abitano dentro di noi.
E quando ascoltiamo il nostro corpo, con le sue sensazioni e i suoi bisogni, cresce anche la consapevolezza che “abbiamo” un corpo, con le sue possibilità e i suoi limiti.
Lo yoga rappresenta anche un mezzo per praticare “l’’essere consapevoli nel momento presente” (senza pensare al futuro o al passato).
Fare yoga è dunque una strada per:
- sentire e osservare il proprio corpo
- prendere consapevolezza delle forze che abitano in noi
- trovare un equilibrio e sperimentare più armonia.
- imparare a vivere nel momento presente
- accettare e accogliere le cose come sono ora, adesso, senza giudizio